lunedì 5 gennaio 2015

II A: DIARIO DI UNO SPECCHIO (DISPERATO)

 La mia giornata è interminabile. Nella casa in cui vivo ci sono tre bagni, io mi trovo in quello del secondo piano e vedo sempre le stesse persone: una ragazza, una donna, un ragazzo, e un uomo. La ragazza ogni mattina entra con gli occhi semichiusi e con i capelli in uno stato indescrivibile. Dopo poco rientra velocemente e si lava la faccia e i denti. Nella mattina rientra per prendere le scarpe o a mettersi il profumo ma, in queste occasioni, non mi guarda. Fino al pomeriggio, non passa più, ma poi recupera il tempo perso e viene molte volte cantando o ripetendo cose di scuola. La sera poi ciondola dalla sua camera al bagno e viceversa. Le altre persone le vedo raramente, perché credo che usino lo specchio degli altri bagni. Solo la donna, una persona alta e robusta, ogni giorno spolvera quà e là e pulisce il lavandino esclamando ad alta voce per sgridare i suoi figli di come è sporco, poi si guarda e va via. Oh, che vita! Vorrei essere considerato un po' di più, ma non mi trovo male.

CELESTE FERRAZZI

1 commento:

  1. Bene Celeste
    Ti ho già scritto come puoi migliorare l'aspetto del blog. Bravissima e costante. Avanti tutta!
    Ciao!

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